Introduzione al nuovo paradigma scientifico della pelviperineologia olistica
(copyright G. Alvino)
Le malattie croniche, degenerative, funzionali, debilitanti organiche, osteoarticolari e miofasciali, in particolare quelle uroginecologiche e del pavimento pelviperineale, sono sempre più frequenti e rappresentano una sfida importante per la terapia medica preventiva e riabilitativa ostetrica - ginecologica.
Considerare le malattie riduttivamente come un “nemico da combattere” con terapie sintomatiche e soppressive, ci allontana sempre più dal comprendere il loro vero significato biologico e saggio, per guarirle.
Quando eseguiamo un qualsiasi trattamento medico - riabilitativo non ci rivolgiamo a una semplice area corporea, ma a una parte del “mente corpo” inscindibile dal Tutto Essere Umano Ambiente. Necessario un cambio di paradigma scientifico e filosofico della medicina per cogliere il significato profondo della malattia, del dolore, dell’alterazione organica e posturale, nella sua quintessenza (filogenetica, embriologica e ontogenetica), nella visione della medicina olistica e della fisica – medicina quantistica.
Tutti gli elementi dell’Universo (M - materia: pianeta, minerali, vegetali, animali, essere umano) hanno un’origine comune dall’E - Energia Primordiale (Big Bang) che ha generato (13,7 miliardi circa di anni fa) il “Tutto”, in espansione – evoluzione “biologica teleonomica” (C2 – evoluzione: Entelechia, Tao, Alti fini dell’Esistenza).
L’Energia primordiale (E) s’identifica nella Spiritualità Universale (Forza Vitale), presente in ogni forma di vita, guida per l’evoluzione coerente dell’Organismo Tutto Ambiente; la Materia (M) nel Corpo, “Es”, Inconscio Collettivo, hardware epigenetico, progetto della vita umana; l’Espansione (C2) nella Mente, software dell’ “Io razionale” - progetto di vita individuale, pensiero conscio individuale.
Espansione (C2) significa “evolvere” (verso il Tao: la Via verso la saggezza e la virtù, secondo la MTC): l’essere umano è “condannato” a ristrutturarsi – riprogrammarsi per adeguarsi alle sempre nuove richieste dinamiche ambientali per la “sopravvivenza – evoluzione” migliore possibile. La mente razionale “Io” è l’epifenomeno variabile della struttura organica vitale consolidata da miliardi di anni, avanguardia esplorativa nella vita – ambiente, per nuovi tentativi di possibilità evolutive sperimentali.
Il “benessere – salute - gioia” e il “malessere – malattia - dolore” non sono fenomeni statici e separati, ma facce inseparabili di una stessa medaglia della “dinamica Forza Vitale” (Chi). Il “piacere – nascita” (Eros – amore – altruismo - Yang - positivo) e il “dolore – morte” (Pathos – Thanatos – odio – egoismo - Yin - negativo) non esistono in assoluto e separatamente, sono funzioni opposte e solidali di una stessa realtà, in continua sintesi – antìtesi , amore – odio , entropia – sintropia, disordine - ordine: dialogo costruttivo della “mente evolutiva globale”. Struttura fondamentale dell’esistenza.
"La malattia è il tentativo della Natura di guarire l’uomo".
C.G. Jung
La “malattia” non va considerata come semplice sfortuna o maledizione genetica, ma come “disagio evolutivo - conflitto biologico”: risposta automatica della Costante Biologica SPNEIO (Spirituale Psico Neuro Endocrino Immuno Organica) di sopravvivenza, “momento di conoscenza” (lotta o fuggi), riprogrammazione - evoluzione biologica.
Considerando la formula di A. Einstein (E = M C2), “M” (materia – cellule) è direttamente proporzionale all’energia primordiale “invariabile” (E), al contrario è inversamente proporzionale a Espansione (C2 stress). Ne risulta che M = E / C2.
In caso di recidivi conflitti biologici non superati, la massa conflittuale (C2) aumenterà in modo insostenibile a discapito del corpo (M) che, essendo inversamente proporzionale a essa, tenderà a ridursi, fin verso lo “0” (essendo E invariabile). Si ha, in definitiva, una progressiva tendenza all’immaturità cellulare di “M” (corpo – cellule), con ritorno alla totipotenza iniziale evolutiva) per la riprogrammazione - ricerca di una nuova soluzione (neo - plasia). Dal tipo di derivazione embrionaria e della personalità (C. B. SPNEIO), le cellule e i tessuti reagiscono, secondo millenari Codici Biologici – Archetipi Comportamentali (Schema Energetico Corporeo), con una diversa reattività e organizzazione cellulare: proliferazione, necrosi, ulcerazione o arresto funzionale. Queste diverse possibilità reattive permettono all’organismo di modificare la propria struttura “in attesa di” e per “adeguare” il corpo a nuove funzioni - soluzioni.
La “proliferazione” (neo – plasia) consente di creare nuove forme di tessuti, la necrosi e l’ulcerazione di eliminare tessuti non più adeguati. L’arresto funzionale interviene quando lo schema energetico corporeo (Forza Vitale) non è ancora in grado di dare una risposta precisa (situazione di stand by). I sintomi clinici mentali, generali e locali organici rappresentano il linguaggio verbale e (soprattutto) non verbale del corpo di queste modificazioni. Ogni organo e struttura corporea si specializza durante l’evoluzione per una determinata funzione: in caso di incapacità di dare un’adeguata risposta a nuove e improvvise esigenze di sopravvivenza, per avvenute modificazioni ambientali, il sistema va in crisi ed è costretto a modificarsi velocemente per adeguarsi alle nuove esigenze (patogenesi).
Questi cambiamenti sono alla base e il motivo della sintomatologia clinica e rappresentano i vari tentativi della Costante Biologica (costituzione - personalità reattiva metabolica - strutturale) per modificare - riprogrammare gli organi – tessuti per renderli capaci per nuove funzioni, per fronteggiare e superare nuove richieste - difficoltà ambientali.
L’obiettivo primario del terapeuta è scoprire e comprendere il “nucleo o tema centrale” della “sofferenza – disagio – malattia” che s’identifica nella falsa percezione della realtà che ci circonda, i pregiudizi ereditari che ci fanno percepire la vita con scarsa obiettività, i conflitti biologici transgenerazionali che si tramandano nelle varie generazioni e che creano il “terreno patologico epigenetico ambientale – familiare.
L’analisi clinica bio – logica olistica ci consente di realizzare una strategia e un percorso terapeutico individualizzato e mirato al riequilibrio globale dell’essere umano in cura: riprogrammazione SPNEIO, i cui punti cardini fondamentali sono la riabilitazione - riprogrammazione posturale e la risoluzione del conflitto biologico inconscio di fondo che imprigiona la mente - volontà. Associando il più possibile medicine – rimedi naturali che mirano a sostenere – stimolare la reattività immunitaria e PNEI generale e non sopprimere semplicemente i sintomi.
La meditazione bioenergetica, il training autogeno psicobiologico, assieme alle altre tecniche mente – corpo (massaggi, agopuntura, moxa, etc.), consente di instaurare un rapporto profondamente empatico con la paziente, conditio sine qua non, per tentare di leggere nell’inconscio e liberare (o perlomeno mitigare) la mente dai “demoni” nascosti. La terapia medica farmacologica si basa sulla individuazione analogica e somministrazione dei rimedi fitoterapici costituzionali sintomatici e il similis – simillimum omeopatico (informazione guida globale in coerenza di biorisonanza con Ambiente), che aiuteranno “la Forza Vitale a ripristinare l’autocrazia e l’ordine armonioso” e il “senso – destino della propria vita” (Tao)
La “paura della malattia” è la vera e la più pericolosa delle malattie.
Necessario una cultura olistica e una strategia nuova della medicina, dell’organizzazione sanitaria e universitaria, affinché vi sia una sintesi moderna delle varie filosofie diagnostiche e terapeutiche (convenzionali e non). Non semplicemente “medicina integrata”: la MEDICINA non può essere che UNICA, sintesi della cultura olistica delle “Scienze Umane” che si occupa della salute dell’Essere Umano Ambiente. Ogni medico, infermiere, ostetrica e terapeuta deve conoscere la “complessità dell’essere umano - vita” che ha di fronte e capire “che cosa curare e chi assistere” prioritariamente nelle frequenti multiformi sindromi cliniche. Dopo di che esistono le competenze tecniche specialistiche: chirurgiche e medico - farmacologiche sostitutive e integrative per situazioni gravi in emergenza e per organi gravemente compromessi.
La battaglia più grande è rimuovere o perlomeno gestire – mitigare la GRANDE PAURA che affligge l’organizzazione sanitaria e sociale (operatori sanitari, mass media): trappola senza vie di uscite per l’essere umano in disagio, “ammalato”, che precipita nei pregiudizi transgenerazionali della sentenza del “brutto male” e nella malattia cattiva e incurabile, con gravissime ripercussioni sulla Forza Vitale, sulle capacità reattive immunitarie - PNEI e di autoguarigione.
Il segreto della longevità: i Mitocondri e il Microbiota
I mitocondri (primordiali batteri saprofiti) e il Microbiota simbiotico, svolgono un ruolo fondamentale per il metabolismo energetico - PNEI cellulare e per la vita – benessere dell’intero organismo. L’acidosi metabolica (eccesso alimentare di derivati animali e cibo raffinato) e l’abuso di farmaci chimici soppressivi (in particolare gli antibiotici, antinfiammatori, cortisonici), determinano la cronica sofferenza del microbiota e dei mitocondri. Le alterazioni delle loro membrane cellulari determinano il passaggio di proteine endomitocondriali “non self” nel citosol cellulare, con conseguente innesco di processi autoimmuni e infiammatori e sofferenza respiratoria cellulare cronica: tutti fenomeni che sono alla base delle patologie organiche, disfunzionali e distrofiche con dolore cronico, dismetabolismi, disfunzionali osteoarticolari, miofasciali connettivali e della senescenza precoce generale. La malattia è lo strumento di cui la natura si serve per costringerci a migliorare.
“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il cibo”
Ippocrate
L’Essere Umano è una cellula dell’Organismo Pianeta Terra, vive nell’armonia - analogia delle sue stagioni, in biorisonanza con l’Ambiente – Tutto: cresce (movimento Legno, primavera), matura (movimento Fuoco, estate), evolve (movimento Terra, autunno) e muore – rinasce (movimento Acqua, inverno), rinnovandosi continuamente (riprogrammazione biologica continua) in coerenza con l’evoluzione universale.
L’alimentazione attuale “industriale” e raffinata ha privato alla maggior parte degli alimenti la loro naturale essenza e forza vitale biologica, rendendo il cibo ipercalorico ma “morto” dal punto di vista nutrizionale, energetico e fitoterapico.
E’ venuta meno una delle funzioni più importanti dell’alimentazione: il cibo come “prima medicina” (Ippocrate). Da queste considerazioni nasce l’esigenza di instaurare prima di ogni programma terapeutico, una CORRETTA ALIMENTAZIONE - NUTRIZIONE, mangiando in modo vario tutti i cibi caratteristici di ogni stagione, per la coerenza nutri - informazionale con l’ambiente.
Dr. Giovanni Alvino
Bibliografia essenziale
- A. Einstein . Il significato della relatività .Newton Compton. 1971. 2 ed.
- S. C. F. Hahnemann. Organon dell’arte di guarire. Red Edizioni. 2006.
- R.G. Hamer. Testamento per una nuova medicina germanica. Amici di Dirk. N.E. 2008.
- F. Capra. “Il Tao della fisica”. Adelphi. 1975.
- P. Bellavite. La complessità in medicina. Tecniche nuove. 2009.
- B. Lipton. Biologia delle credenze.
28/10/2017