Il Convegno si terrà Domenica 28 Maggio dalle ore 9.30 alle ore 18.30 presso il Museo Archeologico di Pontecagnano Faiano (Sa).
Obiettivi e temi convegno del 28 Maggio 2023
L’obiettivo del convegno, oltre alla presentazione del libro “Pelviperineologia Olistica: la donna tra corpo, mente e anima” e all’aggiornamento sullo stato dell’arte terapeutica uroginecologica e pelviperineologica, è quello di proporre un percorso verso il nuovo paradigma della “Scienza Umana Integrale”.
Una nuova visione della scienza umana che miri a superare il riduttivo concetto di “medicina integrata” e migliorare la criticità comunicativa relazionale medico - paziente. Molti pazienti sono disorientati e privati della necessaria fiducia nelle cure, indispensabile per la guarigione, a causa delle diverse strategie e interpretazioni diagnostiche e terapeutiche a loro proposte, a volte anche in
aperto contrasto tra loro. Necessario un cambio di paradigma culturale sanitario e universitario affinché ogni operatore sanitario acquisisca una competenza e visione filosofica – umanista e tecnico–scientifica comune, con una strategia comunicativa condivisa per migliorare le capacità diagnostiche, terapeutiche e interagenti con i pazienti. Ogni terapeuta, oltre alle sue peculiari competenze specialistiche, dovrebbe conoscere i fondamenti della Scienze Umana contemporanea ispirata dalle straordinarie scoperte della fisica quantistica, filogenesi, ontogenesi e dalle dinamiche bio patografiche in relazione alle criticità ambientali ed evolutive.
“Scienza Umana Integrale”, come universalità olistica del sapere con una visione diagnostica quadridimensionale che consideri anche la quarta dimensione “tempo”, necessaria per una valutazione dinamica patogenetica e prognostica biologica.
Non possiamo considerare la paziente come un “contenitore dove ognuno mette qualcosa”, sommatoria integrata di cure diverse, ma prevedere una terapia prioritaria per “quel” paziente, in “quel” momento. I principi olistici della Scienza Umana Integrale e la pratica della meditazione andrebbero introdotti nei programmi d’insegnamento scolastico sin dalle scuole medie per una vera medicina preventiva, per favorire una concezione della vita basata su armonia e cooperazione e non sull’arrivismo e sull’esasperata competizione.
Sinossi libro ““Pelviperineologia Olistica, la donna tra corpo, mente e anima” Ed. Librisalus. G. Alvino. Pelviperineologia Olistica e psicobiologia degli organi: un nuovo paradigma per “andare oltre” il semplice sintomo, per superare la visione lineare cartesiana meccanicistica e riduzionista, capire e curare le patologie croniche, sfatare il mito delle “malattie brutte e incurabili”.
Le patologie (disagi) rappresentano la “quintessenza – simbologia bio-logica” codificatasi, nel corso di miliardi di anni, nella memoria archetipica epigenetica, come tentativi degli esseri viventi per adeguarsi all’evoluzione – riprogrammazione continua dell’organismo Tutto Ambiente; vanno “accolte”, decodificate e rielaborate, non combattute.
Non siamo “padroni” del nostro mentecorpo: esso appartiene all’organismo Tutto Pianeta Terra. Finché “procediamo” sinergicamente nel suo flusso energetico evolutivo, restiamo in salute. Quando perdiamo “coerenza” con la sua rete vibrazionale, ne veniamo “espulsi”. La “malattia” interviene per tentare di modificare e adeguare il mentecorpo a nuove esigenze ambientali, per recuperare
la sua essenza vibrazionale originaria eubiotica e riportarlo nel dominio di coerenza energetica perduto del Tutto.
Siamo un’onda del mare energetico cosmico che fluttua (vive), s’infrange (muore) per riformarsi (rinascere) in un’onda possibilmente migliore. La vera guarigione inizia prendendo coscienza delle nostre ferite profonde inconsce, esistenziali: farle finalmente emergere, rielaborare e superare.
Guarigione vuol dire ritrovare l’Armonia Vitale , l’amore incondizionato per l’Organismo Tutto” cui siamo cellule indissolubilmente legate e sinergiche. O ritorniamo a suonare in sintonia con l’orchestra (il Tutto, e t’elevi) oppure ne veniamo espulsi (te levi).